:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
 
« torna indietro | leggi il testo | scrivi un commento al testo »

Commenti al testo di Franca Colozzo
Nella selva oscura

Sei nella sezione Commenti
 

 Franca Colozzo - 09/12/2018 19:29:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Caro Gaudenzio ti ringrazio del passaggio. In questa mia poesia volevo solo prendere in giro me stessa con il richiamo all’incipit della Divina Commedia. Dante è stato il mio primo amore ed una volta imparavo a memoria i versi della sua opera eccelsa.
Come puoi constatare non uso la terzina dantesca, o terzina incatenata, cioè la strofa usata da Dante nella Divina Commedia, costituita da tre versi endecasillabi, di cui il primo e il terzo rimano tra loro, mentre il secondo rima con il primo e il terzo della terzina successiva.
Credo che ancora molto avremmo da imparare dal sommo Poeta.
Un affettuoso saluto.Ti auguro una tranquilla serata.

 Gaudenzio Massi - 09/12/2018 09:38:00 [ leggi altri commenti di Gaudenzio Massi » ]

Complimenti.....se fosse al mondo adesso Dante eccellerebbe ancora e con i nuovi dati a disposizione chissà come sarebbe la seconda edizione riveduta e corretta della “Divina Commedia”!

 Gaudenzio Massi - 09/12/2018 09:38:00 [ leggi altri commenti di Gaudenzio Massi » ]

Complimenti.....se fosse al mondo adesso Dante eccellerebbe ancora e con i nuovi dati a disposizione chissà come sarebbe la seconda edizione riveduta e corretta della “Divina Commedia”!

 Franca Colozzo - 02/11/2018 23:11:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Caro Alberto, il tuo commento in rima ben mette in evidenza il nostro difficile viaggio attraverso la vita. Ognuno s’ingegna come può in questa valle di lacrime. Il problema è che molti si ingegnano a scapito di altri. Dolente nota della nostra umanità che tutto sacrifica sull’altare del benessere, caso mai di pochi, con manciate di molliche ai più deboli. La storia si rinnova sempre senza memoria e, con estenuante fatica, ci avviamo con i nostri fardelli lungo i pendii aspri della nostra martoriata esistenza.
Pare che il viaggio di Dante sia più che mai attuale, anche in questo terzo millennio in cui la rete appare spesso a servizio dei poteri forti. Ti auguro una serena notte ed un felice fine settimana.

 Franca Colozzo - 02/11/2018 22:51:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Cara Graced grazie del tuo passaggio. Hai proprio ragione! Tutto è caotico attorno a noi, tutto è urlato attraverso i media e i social che ci condizionano. In questa selva oscura, in cui mi sento immersa, alla ricerca delle arcane radici della vita, annaspo e mi domando dove io abbia sbagliato e come sia possibile trovare la luce in mezzo a tante tenebre. Anche la mia poesia vacilla in quanto non so più verso quale meta dirigermi. Spero vivamente che da quest’incubo possa uscire presto, complice anche il cattivo tempo che non dà tregua.
Ti auguro una buona notte ed un sereno weekend.

 Alberto Becca - 02/11/2018 22:36:00 [ leggi altri commenti di Alberto Becca » ]

Tutti siamo vaganti
fra selve, cieli, mari
Tutti andiamo avanti
a passi incerti, ignari
di quel destino, o fato
che attende noi viventi
E’ un viaggio tribolato
Stringiamo forte i denti !
La meta è nebbia fitta
è incerta la partita..
Forse la via diritta
è stata ahinoi smarrita ?

 Graced - 02/11/2018 19:26:00 [ leggi altri commenti di Graced » ]

A volte è la nostra anima a non ritrovare la via della divina luce. E nei secoli dei secoli tutto si ripete quando aleggia il caos in ogni cosa e non ci si raccapezza più. Credo che il nostro tempo rappresenti il caos. Se ci guardiamo attorno tutto è disordine, tutto è urlato, tanto da non farci raccapezzare dove porti la via della pace, della quiete, del silenzio, della riflessione che, serve a resettare l’anima di noi poveri mortali. E tu ce lo canti con la grazia che ti è consueta, cara Franca. Un caro saluto di buona serata da Graced.